Lo Stato Italiano riconosce a molte confessioni religiose la quota dell’8xmille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Noi cittadini siamo invitati a scrivere sulla CU o sulla dichiarazione dei redditi (730, precompilata, ecc) la nostra scelta. Scegliamo la nostra Chiesa, continuiamo a destinare risorse per sostenere adeguatamente le opere di carità, i missionari e i sacerdoti. È molto di più di una firma e non costa nulla. Chi firma offre sostegno a chi è in difficoltà, fa una scelta solidale, decisione consapevole da rinnovare ogni anno. La Chiesa, grazie alla firma dei contribuenti, offre aiuto ai più fragili con il supporto di volontari, sacerdoti, religiosi e religiose.